Autostima

L’autostima è l’insieme dei giudizi che attribuiamo a noi stessi.

Nasce nella relazione con gli altri e si stabilizza nel corso della vita come un riflesso di ciò che le altre persone pensano di noi.

Infatti l’autostima non nasce solo da dinamiche interne, ma anche dai confronti che la persona fa tra se’ e il mondo circostante. Sono due le componenti che favoriscono la costruzione dell’autostima: il sé reale e il sé ideale.

Il sé reale è l’osservazione oggettiva di ciò che noi realmente siamo.

Il sé ideale è ciò che la persona vorrebbe essere. L’autostima è determinata dal confronto tra le nostre esperienze e le aspettative ideali. Maggiore sarà il divario tra ciò siamo e ciò che vorremmo essere, minore sarà la stima di noi stessi.

 

Le persone con una bassa autostima provano spesso scarso entusiasmo, demotivazione, disimpegno e disinteresse quando si tratta di impegnarsi in un’attività. Si arrendono molto più facilmente, soprattutto se incontrano qualche difficoltà o sentono un parere contrario a ciò che pensano. Riconoscono esclusivamente le proprie debolezze, e trascurano completamente i propri punti di forza. Spesso evitano anche le situazioni più semplici per timore di essere giudicati negativamente o rifiutati.

 

Invece, le persone con un’alta autostima manifestano una maggiore tenacia nel raggiungimento di un obbiettivo o nel realizzare qualcosa che le appassiona.

Se riportano degli insuccessi non si colpevolizzano eccessivamente, piuttosto si impegnano in una nuova attività in vista di una nuova riuscita.

 

IN CHE MODO LO PSICOLOGO PUO’ INTERVENIRE SU UN PROBLEMA DI AUTOSTIMA

 

Lo psicologo può favorire in diversi modi una buona autostima

 

  • Può aiutare la persona a credere nelle proprie capacità di soluzione dei problemi e di conseguenza accompagnarla nella messa in pratica delle proprie capacità. Infatti molto spesso l’autostimaè dipende da modo in cui si riesce a risolvere i problemi.

 

  • Può aiutare la persona a sviluppare un dialogo interno (self – talk) positivo: ovvero a inviare messaggi positivi a noi stessi attraverso attraverso la nostra voce interiore.

Diversi studi hanno messo in luce che se noi stessi inviamo dei messaggi positivi alla nostra mente, riusciamo a migliorare le autopercezioni.

 

  • Può aiutare a sviluppare maggiore obbiettività nella valutazione delle situazioni in modo da realizzare che non tutti gli avvenimenti sfavorevoli dipendono da noi e dalle nostre capacità.

 

  • Può aiutare la persona nella ricerca di aspettative adeguate. Porsi aspettative eccessivamente elevate, comporta il rischio di non esserne all’altezza.

 

  • Può favorire il potenziamento delle abilità comunicative. Molto spesso la comunicazione assertiva può farci sentire più “efficaci” nella relazione con l’altro!

 

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