Difficoltà relazionali

difficoltà relazionaliIl nostro modo di stare in relazione con gli altri deriva dal rapporto che abbiamo avuto da bambini con le nostre figure di accudimento. La relazione con i genitori da bambini stabilisce una sorta di imprinting per le relazioni future.

E così, bambini che hanno sviluppato un attaccamento sicuro, grazie a una madre che rispondeva prontamente ai propri bisogni, diventano adulti fiduciosi in grado di stabilire rapporti significativi, sicuri di se’, pronti all’impegno con l’altro, all’accettazione dell’altro, e non preoccupati per il futuro.

Chi da bambino ha sviluppato un attaccamento evitante, con una madre che rifiutava e sminuiva le richieste di accudimento, da adulto è distaccato, insofferente rispetto alle relazioni e propenso all’evitamento.

Bambini che hanno sviluppato un attaccamento ambivalente, con madri non particolarmente rifiutanti, ma imprevedibili nelle risposte di accudimento, diventano adulti preoccupati, incerti, ansiosi e insicuri nella relazione con l’altro.

Il proprio modello di “essere in relazione con l’altro” sarà visibile in diversi ambiti:

  • Nella relazione con il partner
  • Nel modo di relazionarsi con amici e conoscenti
  • In ambito lavorativo nella relazione con i colleghi
  • Nel modo in cui ci si rapporta all’autorità, ad esempio con il capo sul lavoro, con i professori a scuola, etcc..
  • Nella relazione con genitori e parenti
  • Nel modo di essere genitori

 

In che modo lo psicologo può intervenire in caso di difficoltà relazionali?

 

Cambiare il proprio modo di essere in relazione con l’altro è difficile ma non impossibile! E’ difficile perché si instaura fin dalla più tenera età, ma con una buona dose di consapevolezza è una sfida che può essere vinta.

Ovviamente molto spesso nella relazione portiamo vecchie dinamiche di cui non ci rendiamo conto, semplicemente le ripetiamo! Lo psicologo può aiutarci a:

  • riflettere sulle nostre modalità relazionali,
  • sul come e perché si sono formate,
  • su come agiscono in noi in modo consapevole
  • in che modo si scontrano con le modalità relazionali degli altri
  • in che modo possiamo distanziarci delle modalità disfunzionali che ci hanno inculcato da bambini

 

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